giovedì 17 luglio 2014

LA "LINGUA" DELLA MODA

Abbiamo intervistato Maruska Lee, pseudonimo sotto il quale si cela una tra le fashion blogger più attente all'evolvere della comunicazione e del marketing della moda.

Specializzatasi al corso CEDISS di Comunicazione e Marketing della Moda, Maruska, che vive e lavora a La Spezia, è anche scrittrice. Al suo attivo il romanzo "L'amore finalmente"

Il blog che accompagna il suo principale lavoro e passione, il mondo del fashion, porta il nome profetico di "LA MODA CHE PULSA". Il linguaggio per lei è importante. Le abbiamo chiesto di spiegarci alcuni dei termini che spesso sentiamo "ruotare" attorno al fenomeno moda. 

Cosa si intende per haute couture?

Per haute couture s’intende l’alta moda cioè il settore dell’abbigliamento nel quale operano i creatori di abiti di lusso. Questo settore ruota attorno a varie case di moda come Valentino, Versace, Chanel, Dior, ecc... conosciute anche al grande pubblico grazie alla loro storia, cultura e pubblicità. In ognuna di queste case operano stilisti, disegnatori e addetti al marketing che propongono le loro idee innovative per mezzo di sfilate di moda aperte alla stampa e ai compratori che vogliono acquistare con l’intento di anticipare la moda. Alcune case di alta moda sono proprietarie di marche secondarie dedicati al settore del prèt-a-porter e degli accessori.

Cosa indica il termine Prêt-à-porter ?

Con l’espressione prêt-à-porter che tradotto in italiano significa “pronto da portare”, indica il settore d’abbigliamento costituito da abiti realizzati non su misura del cliente ma venduti finiti in taglie standard pronti per essere indossati. Si contrappone agli abiti da sartoria come quelli dell’alta moda. Il pret- a porter rappresenta un’ampia fetta dell’abbigliamento prodotto a vari prezzi per il mercato dei grandi magazzini o delle boutique. Esempio io lavoro per Byblos che è una sotto marca di Versace e vende vestiti in taglie standard. E’ un pret-a- porter che sfila a Milano due volte l’anno.

Quali sono le capitali della moda e perché?

Le capitali della moda sono Parigi, Londra, New York, Milano, Tokyo. In queste città operano più dell’ottanta per cento degli stilisti; ognuna ha il suo stile e le sue caratteristiche distintive. Compratori e venditori le preferiscono per motivi di convenienza e distribuzione, mentre per i creativi sono una magnifica fonte di ispirazione, sia per ciò che vedono di giorno, sia per la vita notturna che esse offrono. Tutte le maggiori aziende hanno un loro showroom nelle capitali della moda, e in ognuna di queste città esiste almeno un paio di quartieri dedicati al settore.

Principali differenze tra stile francese, inglese e italiano

Stile francese: silhouette pulite e tagli complessi sono il tratto distintivo della moda francese; con modelli che accarezzano il corpo mantenendo una certa rotondità. Grande cura dei dettagli come le rifiniture dell’ottima manodopera artigianale; particolari come asole profilate e orli smerlati. I tessuti utilizzati sono spesso leggeri; pizzi, ricami e perline sono stati per molto tempo un tratto comune delle collezioni d’alta moda. 
Stile inglese: è uno stile rigido e cosmopolita nello stesso tempo. che rispecchia pienamente le caratteristiche della sua capitale. Se si guarda il fronte tradizionale si hanno maglieria, capi ed impermeabili per la vita all’aria aperti. E’ uno stile di stampo classico. Mentre l’altro, basti vedere stilisti come Alexander McQueen che è riuscito con la sua moda un po’ dark a far cambiare rotta alla moda giovanile. 
Stile italiano: utilizza una varietà di colori e texture. Lane leggere, jersey e i tessuti cadono morbidi sul corpo.E insieme alla Francia l’Italia vanta il nome dei maggiori stilisti.

Se ti chiedessero di spiegare quali sono i più importanti appuntamenti della moda mondiale, quale mese segnaleresti e in quale città? 

Se fossi una stilista emergente sceglierei sicuramente il mese di Giugno e andrei a Londra dove vengono presentati i lavori degli studenti e si assume nuovo staff. Comunque il calendario della moda è sempre pieno a parte il mese di Novembre e tutti gli stilisti devono lavorare in anticipo sulle stagioni e la loro presentazione.

Potete seguire Maruska Lee su: 

Twitter @lamodachepulsa




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